In questo articolo si cercherà di descrivere l’utilità che può avere l’immaginario Anime/Manga per l’adolescente.
L’adolescenza è un periodo fortemente trasformativo dal punto di vista corporeo e psichico. Queste trasformazioni avvengono in modo lento e discontinuo comportando una nuova organizzazione dell’immagine di sé e del proprio ruolo nella famiglia e nella società.

L’adolescenza porta infatti con sé una serie di “compiti evolutivi” tra i quali appunto, la separazione dai genitori e l’individuazione di sé (cioè il raggiungere una certa consapevolezza di sé, dei propri desideri, bisogni e del proprio posto nel mondo). Non sempre questo processo è indolore. L’adolescente si trova ad affrontare prove di crescita, difficoltà, costantemente deve cercare nuove soluzioni e cerca di adattarsi, per come gli è possibile, a tutti questi tumultuosi cambiamenti. Ed è proprio in questa specifica fase evolutiva che i Manga diventano una potente attrattiva per l’adolescente, proprio perché può riconoscersi nei personaggi che si stanno confrontando con i suoi stessi compiti evolutivi.Nei Manga, cioè i tipici fumetti giapponesi, sono rappresentate storie di personaggi che sono quotidianamente alle prese con una serie di problemi da risolvere, che vivono i tormenti e le delusioni tipiche dell’adolescente, le trasformazioni corporee, la scuola, ma in cui sono presenti anche creature fantastiche, aspetti soprannaturali, senza escludere la presenza di erotismo, tutti aspetti che interessano al giovane adolescente. Anche negli Anime, cioè la versione animata – quindi quello che in Italia viene definito “cartone animato” – vi sono sempre dei personaggi alle prese con la crescita e il difficile cambiamento che essa comporta.

Si pensi per esempio a “Naruto”, giovane adolescente del villaggio della foglia con il sogno di diventare Hokage, ovvero il capo saggio e anziano del villaggio, ma che si trova solo al mondo e che viene deriso e messo da parte dagli altri abitanti perché dentro di lui vi è un demone, il demone della volpe a nove code. Un personaggio che non smette mai di lottare nonostante le avversità e che dovrà entrare dentro sé stesso, conoscere il suo demone, riuscire a diventarne suo amico per rinascere e per avere pieno possesso di tutta la sua forza.

Nell’ultimo periodo inoltre gli Anime e i Manga che attraggono il pubblico giovanile spesso si tingono di tetro, hanno come protagonisti personaggi oscuri, killer, persone senza emozioni, senza memoria, ma al tempo stesso fragili, un po’ come a mostrare il ritratto dell’adolescente di oggi descritto da alcuni psicoanalisti (per esempio, “fragile e spavaldo” di Gustavo Pietropolli Charmet).
Quindi l’immaginario Anime/Manga è un buon modo per l’adolescente per riconoscersi ed entrare a contatto con le parti più profonde di sè – le sue emozioni, le aspirazioni, gli aspetti di sé riconosciuti e aspetti di sé rinnegati – attraverso una storia che può durare anche molti anni e con cui si crea un forte legame emotivo.

Dott.ssa Sara Pontecorvo

Bibliografia

  • Kishimoto M., (1999-2014), Naruto, Ed Panini SPA 2006.
  • Pelanda E., (2009). Non lo riconosco più. Genitori e adolescenti: un’alleanza possibile. Milano: Franco Angeli Editore.
  • PietropolliCharmet G. (2010). Fragile e spavaldo. Ritratto dell’adolescente di oggi. Bari: Editori Laterza.
  • Quintavalla A., Di Lorenzo M. (2015) “L’esperienza del ritiro e l’immaginario Manga” inSpiniello R., Piotti A., Comazzi D. (2015). Il corpo in una stanza. Adolescenti ritirati che vivono di computer. Milano: Franco Angeli Editore, 5 (pp. 69-79).
  • Spiniello R., Piotti A., Comazzi D. (2015). Il corpo in una stanza. Adolescenti ritirati che vivono di computer. Milano: Franco Angeli Editore.

Sara Pontecorvo

Sono Sara, una psicologa clinica e psicoterapeuta specializzata nell’approccio alle criticità della fase adolescenziale. ASCOLTO, CONFRONTO, FIDUCIA RECIPROCA. Su questo baso il mio rapporto con i ragazzi e le loro famiglie.

Scopri di più su di me

Prenota appuntamento

Grazie per la tua richiesta! Verrai contattato a breve.
There was an error trying to send your message. Please try again later.

Leave A Comment